IMPLANTOLOGIA
Implantologia


La mancanza di uno o più elementi dentali compromette la funzionalità masticatoria e l’estetica del sorriso.
Gli impianti dentali ci consentono di sostituire uno o più denti mancanti, fino all’intera arcata, e di evitare l’uso di protesi mobili o la compromissione dell’integrità dei denti residui che si provoca limandoli per utilizzarli come ancoraggio.
Si tratta di viti in titanio che vengono inserite nell’osso in sostituzione delle radici dei denti.
Una volta avvenuta l’osteointegrazione, cioè il processo per il quale l’osso cresce intorno alla vite aderendovi intimamente e “inglobandola”, gli impianti possono essere utilizzati come pilastri per le corone che sostituiranno i denti mancanti.
Il successo di questo tipo di riabilitazione dipende da diversi fattori, in particolare da:
- la selezione del paziente ( condizioni di salute generale e orale, mantenimento igienico, tabagismo, parafunzioni);
- la qualità e la quantità dell’osso presente, quest’ultima valutata attraverso un esame radiologico tridimensionale, la TAC cone beam;
- una scrupolosa pianificazione chirurgica e protesica;
- rigide procedure chirurgiche;
- adeguati protocolli di controllo e mantenimento.
L’impianto, per osteointegrarsi e avere una buona prognosi a lungo termine, ha bisogno di una adeguata quantità di osso in altezza, larghezza e spessore.
Nei casi in cui le condizioni non siano ottimali, siamo in grado di aumentare la quantità di osso grazie ad interventi di RIGENERAZIONE o ESPANSIONE OSSEA, che possono essere precedenti o contestuali all’inserimento degli impianti.



Impianti postestrattivi e Impianti a carico immediato
In casi accuratamente selezionati e grazie all’uso di tecniche particolarmente sofisticate, oggi è possibile inserire gli impianti contestualmente all’estrazione dei denti che vanno sostituiti e “caricarli” immediatamente con dei provvisori adeguatamente costruiti.
ALL ON 4 - ALL ON 6
Il paziente con l’arcata totalmente edentula (priva di denti) può essere riabilitato grazie all’inserimento di quattro o sei impianti, posizionati in modo strategico. Questa tecnica permette di ricostruire l’intera arcata con denti fissi nel giro di 24-48 ore, posizionando un ridotto numero di impianti ed evitando manovre importanti di rigenerativa.


CHIRURGIA PROTESICAMENTE GUIDATA COMPUTER ASSISTITA
Si tratta dell’approccio più moderno e sofisticato alla protesi su impianti.
L’associazione di un’accurata pianificazione protesica e di una rigorosa progettazione chirurgica, eseguite entrambe con l’ausilio di tecnologie digitali, permette di realizzare riabilitazioni implantoprotesiche anche molto complesse in modo sicuro, poco invasivo (a volte è addirittura possibile intervenire senza bisturi) e con risultati ottimali dal punto di vista estetico e funzionale.